Buon Natale – frohe Weihnachten – merry Christmas to you all!
grazie per leggermi e seguirmi, grazie per amare la Natura!

July 2015 Karin harvesting Sylibum marianum
Buon Natale – frohe Weihnachten – merry Christmas to you all!
grazie per leggermi e seguirmi, grazie per amare la Natura!
July 2015 Karin harvesting Sylibum marianum
The 3 Wise men said:
“We are seeking our way in this desert,
a star will guide us from above.
We are not alone,not hungry nor thirsty,
the Lord lives in our heart, in our mind and in our deeds”
Rispetto al momento che stiamo vivendo ora (è presto Natale, arriva il Solstizio invernale, e si sente nella Natura), il periodo di fioritura di questa bellissima pianta, l’erba di San Giovanni, Hypericum perforatum L., è lontano. Anzi, la pianta fiorisce nel periodo opposto, in un momento dell’anno in cui ogni pianta, ogni fiore, ogni foglia, volge verso la luce infinitamente calda dell’estate.
Ecco, vorrei dire oggi che l’iperico aiuta a volgerci verso la luce e portare dei raggi di consapevolezza e luminosità nella vita presente. Sto miscelando delle tisane con il raccolto dell’estate scorsa e ammiro le forme della pianta secca. Il suo profumo, i petali gialli della droga secca mi danno gioia e anche un po’ di curiosità, come sempre.
Come pianta medicinale (ed è veramente medicinale), gli estratti aiutano sia a livello psicofisico, nelle astenie e leggere depressioni, sia nei periodi di affaticamento dopo un’influenza. Inoltre, per via interna, l’iperico ha ottime proprietà antibiotiche e cicatrizzanti. Da provare quando si soffre di gastrite o colite. L’effetto sull’apparato nervoso, i tendini e l’apparato motorio appurato, è prezioso soprattutto nelle infiammazioni come nella temuta “sciatica” e nelle nevralgie facciali. L’oleolito rosso rubino aiuta a sciogliere le contrazioni muscolari e nelle ustioni. E’ un toccasana per le mani che lavorano, da massaggiare con cura anche sulle ginocchia doloranti in inverno.
Non assumete mai estratti ponderali senza chiedere parere a un medico fitoterapeuta esperto. Vengono venduti liberamente in erboristeria e farmacia, personalmente non sono convinta che sia buona cosa. L’iperico con il suo particolare fitocomplesso e la sua presenza (osservtelo l’anno prossimo!) ha un’azione luminosa ed efficace per diversi disturbi, ma possiede anche principi attivi, a livello chimico, che possono interagire con alcuni farmaci di sintesi.
L’iperico ci invita all’atttenzione, alla presenza. giallo, rosso e il verde delle sue belle foglioline perforate – una pianta miracolosa, bella e magica proprio in inverno.
Domani, al Monastero di Monte Giove, saluteremo anche due abeti greci, simboli dell’essere eremiti e anche dell’essere Camaldolesi.
Nell’erboristeria antroposofica l’abete è collegato a principi e impulsi (Steiner parlava di “forze” come si usava in quegli anni) di verticalità (Saturno), calore (oli essenziali, resine, Sole) e luce (vitamina C nelle gemme, glicosidi).Vi interessa l’unione tra conoscenze scientifiche moderne sulle piante e ricerca olistica? Mandatemi le vostre idee, le vostre domande sul profilo facebook della nostra piccola associazione (fb thaleia natura), possiamo scambiarci esperienze e idee. E’ tempo di unire le forze, di concentrarci sull’essenziale, di credere nel superamento dell’oscurità – è quasi Santa Lucia…
I due abeti di Monte Giove si trovano di fronte alla “farmacia” dell’Eremo, in piena luce e con belle fronte scure.
all’Eremo di Camaldoli
Con l’Abete bianco i Camaldolesi hanno creato foreste intere
Il corso è completo! grazie a tutti gli interessati e iscritti,
chi volesse prenotarsi per altri eventi può contattarmi per mail:
karin.mecozzi@aruba.it