Laurus nobilis, Alloro, Lorbeer

Prove per l’articolo in tedesco “L’alloro come pianta aromatica e medicinale” per Ernährungsrundbrief, Institut AKE, Germania.

Laurus nobilis L. in der Botanik
Nicht Staude oder Strauch – in der Botanik wird der Lorbeer als immergrüner Baum bezeichnet, der Lorbeer ist also. Findet er (im Freien) genügend Wasser und einen gut genährten Boden, kann er in südlichen Ländern bis zu 15 m hoch werden. Die jungen Äste sind zunächst glatt und grün, werden später grau-schwarz, aber die Rinde bleibt weiterhiP1010343n glatt. Die lanzettlichen Blätter wachsen gegenständig, der Rand kann leicht gewellt sein wie bei einigen Unterarten (Laurus nobilis var. ondulata). Alle Arten enthalten reichlich ätherisches Öl, dessen Inhaltsstoffe in den letzten Jahrzehnten immer besser erforscht werden: Pinen, Phellandren, Linalol, Geraniol, Eugenol, Methyleugenol, Eucalyptol gehören dazu. Sie verleihen dem Baum einen unverkennbaren Duft und besondere Heilkräfte.

Prossimo corso di erboristeria: Ars herbaria, erborsteria in primavera. Ai piedi dei Monti Sibillini, grazie all’organizzazione di CISEI.

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Calendule rinascimentali a Nocera Umbra, Chiesa di S. Francesco, dipinto del XV secolo.

Calendula 15. JH

Prossimo appuntamento a Lamoli con ACCADEMIA EUROPEA PER LA CULTURA DEL PAESAGGIO PETRARCA !

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Il Bosso.. un torrente ghiacciato dietro a Cagli (PU), Karin e Daniela in pausa dopo il corso di Fonte Avellana mentre la primavera si fa proprio vera!

Acqua fons Vitae, corso di Erboristeria e osservazione del paesaggio 2015:

Come l’Acqua crea meandri lungo i suoi flutti
quando si incrociano le correnti
anche noi (come in meandri)
viviamo nuove trame,
incrociando i nostri disegni, sogni e preghiere.
Grazie!
(ai partecipanti del corso a Fonte Avellana,
alla Comunità dei Monaci e meandrisan michele sitria 2collaboratori)

corso sull’erboristeria e l’osservazione goetheanistica del paesaggio in primavera

fons vitae web

Ars herbaria, piante medicinali nel respiro dell’anno, ed. Natura & Cultura, Alassio 2012

Copertina ars herbaria INTERA

Si tratta della sintesi del mio lavoro di 10 anni, fino al 2012, avevo sempre con me un diario, il “carnet di viaggio”, in cui descrivevo osservazioni, esercizi, pensieri e sentimenti. Lo faccio tutt’oggi, più che mai. E’ stato un periodo molto intenso, anche per quanto riguarda le sperimentazioni: ricette, tisane, miscele, sali, acque aromatiche ed oli, sempre con piante selvatiche. Ho imparato a cercare la solitudine, per poter scrivere ogni volta che torno con le mie “conquiste”, dopo ogni corso e seminario, dopo consulenze intensvie. Il libro èuscito anche in tedesco nel 2014 per il Verlag am Goetheanum, Basilea, con ampliamenti e rielaborazioni. Buona lettura!

Scrivendo la conferenza per il Corso “fons Vitae” a Fonte Avellana… oggi, 14 aprile, martedì

Gli uomini un tempo si rivolgevano a Dio come Mosè e i profeti, in mezzo alla natura, conversavano con lui nei luoghi di solitudine, un po’ come sotto il Monte Catria. Era un dialogo a due, uomo o donna e Dio, nella natura. Un dialogo senza nome, che non vogliamo spiegare, tanto fu sublime. Ne conserviamo dei ricordi: antichi simboli per esprimere ciò che si riceveva dal Divino, antiche festività e culti. (…) Eppure, è nello stare insieme uomo con uomo, uomo con donna, donna con donna che impariamo a dialogare come la Terra richiede, il nostro grande organismo vivente e spirituale che ci nutre. In rispetto delle leggi del vivente, dell’etica, della responsabilità (che poi sono quelle cristiane), con l’apertura del cuore verso l’altro, verso l’altro come dono, noi ci nobilitiamo, ci evolviamo, e con noi la terra stessa.
Virtù: Nobilitarci attraverso la presenza e il calore per l’altro. Ci sostiene l’albero dell’ALLORO (Laurus nobilis), fam. Lauraceae. Parte attiva in erboristeria giovani getti, foglie, drupe. La sua presenza come pianta ornamentale in giardino, vicino a casa, infonde la solarità dell’essere da millenni.
(fons Vitae, erboristeria e paesaggio a Fonte Avellana, 17 aprile 2015, K. Mecozzi)

Santa Pasqua, Monastero di Fonte Avellana (Serra Sant’Abbondio, PU)

kloster vom zimmerAlle falde del Monte Catria, nel 1000, fu costruito l’eremo di Santa Croce di Fonte Avellana. Abbiamo trascorso tre giorni in monastero, insieme alla Comunità monastica camaldolese e amici cari. Oltre ai canti, la veglia di Pasqua e le contemplazioni abbiamo respirato l’aria tersa del monte, dei boschi ancora dormienti, colto con la coda dell’occhio scoiattoli e caprioli e … ho sorriso felice ai giovani germogli di faggio, rossi scuri, all’erba verde verde, a bucaneve e violette. A presto!