In primavera, lungo sentieri e campi di grano, fioriscono luminosi i piccoli cespi di camomilla. Per distinguere la pianta da altre specie, apri un capolino: la camomilla officinale (Matricaria camomilla L.) contiene una piccola bolla d’aria! L’intera pianta emana un forte profumo, aromatico e tipico. La camomilla, della famiglia delle Asteraceae, è “sulfurea”e anche un po’ lunare, disinfetta e sfiamma allo stesso tempo, mette a posto laddove processi di decomposizione vorrebbero prendere il sopravvento. Contiene flavonoidi (quercetina), lattoni (matricina) e un olio essenziale prezioso dal bel colore blu (camazulene). I fiori freschi ed essiccati hanno un’azione calmante e sono usati in infusi e tintur contro coliche e spasmi addominali. La pianta si rivolge sia alla sfera del ricambio, sia al sistema nervoso, agendo anche sulla pelle, nostro grande organo emuntore. Per via esterna, l’impacco con l’infuso lenisce punture di insetti e piccole lesioni, eritemi e eczemi. L’oleolito (estratto oleoso) e l’olio essenziale di camomilla diluito in un solvente (olio di jojoba, ad esempio) sono indicati per aiutare la cicatrizzazione di ferite e ustioni.e l’unguento (oleolito + cera d’api).
Per preparare l’oleolito si raccolgono i capolini appena schiusi nel tempo balsamico, si lasciano riposare brevemente stesi su fogli di carta o teli di cotone e si mettono a macerare con olio di oliva. A 20 ml di oleolito di camomilla, aggiungi 1 goccia del prezioso olio essenziale e 2 gocce di olio essenziale di lavanda officinale. E’ un “rimedio da pronto soccorso” per improvvisi mal di testa, mal d’orecchie e nevralgie.
Beruhigt, hemmt Entzündungen: ECHTE KAMILLE
Im Frühjahr keimen an Weg- und Feldrändern viele verschiedene Kamillenarten: die Blütenköpfchen der echten Kamille (Matricaria chamomilla L.) enthalten eine winzige Luftblase! Die Kamille ist eine „Schwefelpflanze“, wirkt keimtötend, entzündungshemmend, räumt auf, wo Gärprozesse Überhand nehmen wollen. Sie hat ihre Entsprechung zum Darm, dem Stoffwechsel und dem Nervensystem. Aus den getrockneten Blüten stellt man einen beruhigenden Tee und eine Tinktur gegen Bauchkrämpfe und Regelbeschwerden her. Mit lauwarmem Kamillentee behandelt man Insektenstiche und kleine Wunden. Aus 20 g angetrockneten Blüten und 300 ml nativem Olivenöl wird ein duftender Ölauszug zubereitet. Man lässt ihn 3 Wochen lang im Warmen stehen und filtert. Hilft äußerlich bei Ohrenschmerzen und Zahnungsbeschwerden der Kleinkinder. Auf 20 ml Ölauszug gibt man 1 Tropfen des ätherischen Kamillenöls (blau!), um Muskelverspannungen im Nacken- und Schulterbereich sanft zu lösen.